Il Lazzaretto di Verona. Storia di un monumento cittadino

In questa primavera è finalmente uscita la corposa pubblicazione dedicata al Lazzaretto di Verona, edita da Skira su iniziativa del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, nell'ambito dell'accordo di valorizzazione del complesso monumentale sottoscritto con il Comune di Verona.

Fra gli oltre venti contributi coordinati dall'Università di Verona e accompagnati da appendice cartografica, il saggio "La nascita dei lazzaretti e l'organizzazione sanitaria della Repubblica di Venezia" a firma di Gerolamo Fazzini per l'ecomuseo dei Lazzaretti Veneziani.
Nella pubblicazione, naturalisti, geografi, archeologi, storici delle istituzioni, della società e dell’economia, dell’arte, dell’architettura e della letteratura approfondiscono, analizzano e ricostruiscono le vicende plurisecolari di un luogo e di un edificio che, seppur geograficamente marginali per necessità, sono da sempre al centro della memoria della città e ne hanno segnato l'identità

Immagine
Didascalia

La pubblicazione, l'ansa dell'Adige in cui si distingue la posizione dell'antico Lazzaretto e il tempietto rimanente. [Immagini FAI]

Dopo quelli di Venezia e Milano, il Lazzaretto di Verona è stato uno dei più grandi d'Italia. Costruito nella seconda metà del Cinquecento in un'ansa dell'Adige a valle della città (in località Porto San Pancrazio, perché sufficientemente isolata ma raggiungibile grazie al fiume), su autorizzazione del serenissimo doge Francesco Donà, il Lazzaretto è stato poi trasformato in ospedale militare alla fine del Settecento, e, dall'Ottocento alle due Guerre Mondiali, in deposito per le munizioni, la cui esplosione nel maggio del 1945 ha provocato la morte di trenta persone e la distruzione dell'edificio storico, di cui resta solo il tempietto. 

Abbandonato per settanta anni, dal 2014 al 2021 è stato affidato al FAI, che ha avviato una parziale bonifica e il cantiere di ricerca i cui risultati sono raccolti nella pubblicazione. L'area è oggi di nuovo sotto la gestione diretta del Comune di Verona, in attesa di una definitiva valorizzazione. 

Immagine
Didascalia

Ansa del Lazzaretto con evidenziate diverse rotte prodotte dall'Adige, 1758 - ASVe, Provveditori alla sanità, b. 8-2c