Lo scavo del Camposanto

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Le indagini archeo-antropologiche del “Camposanto” del Lazzaretto Nuovo ricostruiscono la storia di chi è passato per l'isola della quarantena nel corso dei secoli, raccontando la Venezia cosmopolita che fu hub commerciale globalizzato ante litteram. Dal 2015 sono condotte come workshop didattico in collaborazione con il Centre for Forensic Science dell’University of Western Australia ​​​​​e la concessione di scavo del Ministero della Cultura.
"Com’erano i Veneziani e gli stranieri che popolavano una delle soglie della Serenissima Repubblica a cerniera fra Oriente e Occidente? L'obiettivo del nostro lavoro – dice la responsabile scientifica Ambika Flavel - è conoscere i frequentatori del Lazzaretto Nuovo, non solo negli aspetti fisici, ma anche capendo il modo in cui interagirono fra loro, nella vita come nella morte." La ricerca costituisce l'undicesima area di scavo archeologico in isola, situata vicino alla sede dell’antica chiesa, e comprende analisi di laboratorio particolarmente avanzate, confermando la presenza di fosse comuni riferibili alle epidemie di peste che hanno colpito Venezia tra il XVI e il XVII secolo.

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Il cortometraggio: risultati e prospettive del progetto

“Quella del Lazzaretto Nuovo è un’opportunità unica di scavo e analisi di resti umani​, ​in un luogo di grandissimo fascino storico e ambientale che ha avuto diversi usi nei secoli, e infatti la squadra è composta da persone da tutto il mondo che lavorano con e su persone di culture diverse. Finora abbiamo scavato un'area di venticinque metri quadrati, ritrovando ed esumando quarantaquattro sepolture. - prosegue Flavel – Si tratta di una piccola porzione della superficie complessiva del Camposanto, che presenta inoltre numerose stratificazioni; il progetto può quindi proseguire per molti anni, raggiungendo il livello della fase medievale sottostante. Le indagini non restituiscono solo dati generali utili alla Storia, ma sono importanti anche per ricostruire le storie delle singole persone, dando loro una voce, restituendo doverosamente una "giustizia”.

L’importanza della ricerca è testimoniata anche dalle ripetute visite di Margaret Cox, antropologa forense e osteoarcheologa di fama internazionale, fondatrice della prima laurea magistrale al mondo in Archeologia forense e autrice di pubblicazioni fondamentali per il settore, già docente presso la Cranfield University e chief executive della Inforce Foundation:“Scavi come questi ci raccontano la vita, la salute e la morte delle persone. È veramente interessante vedere utilizzare i metodi delle indagini di polizia nelle analisi in questo sito fantastico e, in periodo post-pandemico, sarà interessante comparare gli effetti sulla salute di queste persone con quelli della popolazione attuale.“ GUARDA L'INTERVISTA

Le diverse vicende di persone in transito, le loro traiettorie e caratteristiche: raccogliere informazioni su come gli esseri umani vivono fenomeni di massa come le pandemie e lunghi viaggi distanti dalle proprie famiglie può essere utile anche oggi per affrontare la complessità contemporanea. 

Secondo la matrice divulgativa del progetto non profit “Per la rinascita di un’isola”, nel mese estivo in cui si svolgono le indagini lo scavo viene aperto straordinariamente al pubblico.

Il progetto è sostenuto dal Comune di Venezia, che nel giugno 2019 ha consegnato a Ca' Farsetti una targa:“Siamo orgogliosi di aver contribuito come Amministrazione a sostenere questo importante progetto – ha commentato la vicesindaco Colle – Così, su impulso del sindaco Luigi Brugnaro, abbiamo voluto garantire e mantenere la realizzazione di interventi non solo volti alla conservazione del complesso monumentale, ma soprattutto alla promozione di attività culturali destinate a potenziare la fruizione pubblica del bene, per poter conoscere o approfondire la storia e le tradizioni del nostro territorio. Grazie quindi a tutti per darci la possibilità di poter ammirare le vostre scoperte”.

Questi gli articoli pubblicati fino a questo momento:

A.Flavel, J.Simmons, D.Franklin, Campo Santo: Analysis of Human Remains from a Renaissance Period Plague-Grave, Australasian Society for Human Biology, 30th Annual Conference. Dunedin - New Zealand, Dicembre 2016

A.Flavel, et al. Il Camposanto: analisi istologica dei resti umani frammentati, VI Convegno Nazionale di Archeologia Subacquea, Taormina, 10-12 Ottobre 2019

S.Porto, A.Flavel, A.Maggio, D.Franklin, Differentiating human from non-human bone fragments through histomorphological assessment of remains from Camposanto cemetery, Archaeometry, 2022 [vai all'articolo]

A.Flavel, Lo scavo del Camposanto del Lazzaretto Nuovo, La Biblioteca delle Isole, 2022 [vai all'articolo]

A.Flavel, D.Franklin, Camposanto, a Cemetery in the Venetian Lagoon, Mediterranean Archaeology, 2022 
 

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