Workshop Laguna Living Lab

Contenuto

22-24 luglio 2022
Con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali

Il workshop studia e fa vivere sul campo la reciprocità di cura e benessere che può intercorrere fra persone e luoghi - fra esseri umani e paesaggio - affrontando il progetto di recupero dall’abbandono di un bene unico nel suo genere - l’isola del Lazzaretto Nuovo nella Laguna di Venezia - secondo l’approccio di psicologia sociale e ambientale sviluppato nel libro "I luoghi che curano” di Paolo Inghilleri (Raffaello Cortina Editore 2021).
In questa sua prima edizione sperimentale, il workshop ha la durata di un weekend e coinvolgerà una dozzina di partecipanti, fra staff delle associazioni che gestiscono l’isola e studenti di Scienze Umane dell'Ambiente, del Territorio e del Paesaggio dell'Università degli Studi di Milano; ponendo particolare attenzione alla fascia d'età 25-50 anni protagonista della "Great Resignation" (l’aumento generazionale delle dimissioni lavorative come conseguenza della pandemia, fra burnout e work-life balance) ma anche di nuove possibili scelte di vita.
Le attività riguarderanno i diversi aspetti del luogo, attraverso alcuni interventi particolari (manutenzione boschiva, escursioni acquatiche, storytelling museale), e la costruzione di un progetto di rigenerazione partecipata per la rinascita di un territorio, che si accompagni a un’esperienza positiva e di scoperta di se stessi. Ad ogni modulo seguirà la restituzione emotiva e cognitiva dei partecipanti in relazione al passato, al presente e al futuro

Con il workshop, l’ecomuseo dei Lazzaretti Veneziani avvia il Laguna Living Lab, nuovo dispositivo territoriale per valorizzare l’interazione fra ricerca accademica e cittadinanza attiva. Il workshop ha il patrocinio dell'Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali.

Nel 2023 il workshop è adottato dall'Università degli Studi di Milano come Laboratorio residenziale “Gli effetti psicologici di natura e cultura" per il corso di laurea triennale in Scienze Umane dell’ambiente, del territorio e del paesaggio.

Strumenti redazionali e contenuto evoluto
Immagine
Didascalia

Il Lazzaretto Nuovo dall'abbandono all'ecomuseo

Il luogo e il progetto di rinascita

Il Lazzaretto Nuovo è un’isola altamente simbolica dal punto di vista storico, ambientale e sociale, immersa nella vicenda millenaria e nel fragile ecosistema di una città al centro delle criticità contemporanee. Il Lazzaretto Nuovo è il luogo in cui cinque secoli fa è stata messa a sistema la prima politica di salute pubblica per le malattie contagiose - la quarantena contro la peste - ed è oggi l’unica isola veneziana recuperata attraverso un progetto di rinascita non profit, basato sulla partecipazione della cittadinanza. Circondato dalle ultime barene naturali vicine alla città storica, ospita “Il Sentiero delle Barene”, cioè l’unico percorso didattico sul campo dedicato all’ambiente più particolare della Laguna, significativa cartina di tornasole del rapporto fra uomo e natura al tempo dei cambiamenti climatici. Il progetto dei Lazzaretti Veneziani ha riportato l’isola alla collettività come ecomuseo dedicato alla Laguna di Venezia, al lifelong learning e all’outdoor education. Promosso dalle associazioni concessionarie Ekos Club e Archeoclub d’Italia Sede di Venezia, persegue gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030, esplicitando il ruolo innovativo delle "comunità patrimoniali" secondo la Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa.

Il libro

"L’attaccamento psicologico ai luoghi, ai valori, alle pratiche di una comunità porta alla cittadinanza psicologica, cioè al fatto di sentirsi davvero appartenenti alla collettività e ai luoghi della nostra vita e di agire, di conseguenza, come cittadini responsabili capaci di sviluppare comportamenti virtuosi che fanno star bene noi e fanno star bene la collettività."
Il libro indaga le cause psicologiche e sociali del senso di malessere diffuso e persistente: dalle eccessive possibilità di scelta all'ineludibile confronto con altre culture, dalla crisi economica al destino incerto del pianeta. Ma ognuno di noi, in quanto appartenente a una specie biologica, possiede diversi fattori protettivi: la capacità, attraverso l'empatia, di comprendere l'altro e di collaborare, la predisposizione alla resilienza, la tendenza innata a raggiungere stati esperienziali positivi. Il tema della cura è quindi affrontato rispetto agli effetti terapeutici dei luoghi e sono proposti i paesaggi, le città e le costruzioni architettoniche idonei a "curare". Una parte importante è dedicata agli effetti benefici della natura sulla mente e sul comportamento, e al modo in cui tutto questo s'interseca con il futuro ambientale del pianeta e con ciò che ci ha insegnato la pandemia da Covid-19.

Direttori
Giorgia Fazzini – Geografa; presidente Ekos Club e project manager dell'ecomuseo dei Lazzaretti Veneziani
Paolo Inghilleri – Medico, specializzato in Psicologia; Professore Ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Università degli Studi di Milano

Co-conduttore Nicola Rainisio – Psicologo; Dottore di Ricerca, Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Università degli Studi di Milano


Programma

Venerdì 22
Introduzione.
- Sera: arrivo dei partecipanti e visita dell'isola.

Sabato 23
Forest bathing & green care: Il Sentiero delle Barene e il bosco dell’isola.
- Mattino: manutenzione partecipata con la riapertura dell’antico portale sul lato nord. 
- Pomeriggio: escursione in kayak, bagno in Laguna. 

Domenica 24
Valorizzazione: Tezon Grande, giardino monumentale, scavi archeologici, Biblioteca delle Isole.
- Mattino: scelta di percorsi e testimoni per lo storytelling del prossimo allestimento museale.
- Pomeriggio: restituzione collettiva dell’esperienza.
- Sera: partenza dei partecipanti

Video
Didascalia

La scelta di Paolo Inghilleri, Professore Ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Università degli Studi di Milano

Immagine
Didascalia

Alcuni momenti del workshop: il confronto nelle restituzioni, il bagno con kayak in Laguna, la manutenzione del Sentiero delle Barene, lo storytelling museale.