I Lazzaretti

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I PRIMI LAZZARETTI STABILI DELLA STORIA

La quarantena, che tutto il pianeta ha conosciuto a causa della pandemia da coronavirus, è stata messa a sistema dalla Repubblica di Venezia mezzo millennio fa per combattere la peste, tramite due isole che oggi sono oggetto di un importante progetto di destinazione museale.

Quando non sai come curarlo, comincia ad isolarlo: per secoli la peste è stata la principale causa di distruzione di popolazioni e città, assieme a guerre e carestie. Nel XV secolo Venezia, al tempo porto di traffici a cerniera fra Oriente e Occidente, ne intuì la dinamica di contagio andando contro pregiudizi e leggende del tempo, e compiendo uno scatto in avanti degno di una capitale all’avanguardia. Affrontò cioè “il morbo” con pragmatismo e lungimiranza: “la salute è l’anima del commercio” fu la ‘lezione adriatica’ che la Serenissima insegnò e impose alle altre potenze dell’epoca, che collaborarono costruendo una rete di poli, norme e intelligence per venire a capo del problema epidemico.

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I Lazzaretti evidenziati nel famoso "Isolario" del Bordone (Libro di Benedetto Bordone nel qual si ragiona de tutte le isole del mondo, 1528)

“L’Italia fu un laboratorio per comprendere come le infrastrutture e l’ambiente avessero un ruolo fondamentale nella diffusione delle malattie. A cominciare da Venezia, dove per la prima volta si sperimentò un approccio “epidemiologico”. Grazie ai Lazzaretti si svilupparono concetti e procedure che poi si sarebbero rivelati essenziali nel controllo delle malattie diffusive.” (Ilaria Capua, Salute circolare, Egea editore, 2020)

Dall’efficace governance veneziana e da queste due isole lagunari sono nate parole, pratiche e concezioni come “lazzaretto” e “quarantena”, divenute internazionali nel corso dei secoli e giunte fino ad oggi. Una vicenda paradigmatica e luoghi la cui storia comincia secoli prima e prosegue secoli dopo la Serenissima Repubblica, la cui importanza culturale e ambientale è di nuovo riunita in un unico progetto promosso dal 2015 dalle associazioni Ekos Club e Archeoclub di Venezia, responsabili dell’isola del Lazzaretto Nuovo.

Il Lazzaretto Nuovo è un luogo simbolico.” – ha dichiarato Eric Bertherat dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) – “La Repubblica di Venezia fu la prima a implementare una reale strategia di salute pubblica per il controllo delle malattie infettive, nonostante la mancanza di conoscenze dell'epoca. Ha giocato un ruolo storico di primo piano, ed è quindi molto importante che le persone vengano a visitare questo luogo, per capire la portata assolutamente innovativa delle misure di sicurezza e della gestione del sistema che fu costituito.” (guarda l'intervista sul nostro canale YouTube)

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Le isole del Lazzaretto Nuovo e del Lazzaretto Vecchio oggi